Agli Ospiti-Assistiti della Casa di Riposo, Opera Pia Istituto Boccone del Povero “Gurrera-Moncada-Calafato” IPAB, vengono prestati i seguenti servizi:
Il servizio infermieristico è garantito da Infermieri Professionali in convenzione che provvedono alla terapia giornaliera, ai prelievi ematici e al primo soccorso (servizio assicurato anche da Personale di ruolo formato in appositi corsi di formazione). Nei casi più gravi viene chiamata l’ambulanza per il trasferimento ospedaliero. L’Ospite viene sempre seguito e accompagnato da un operatore socio assistenziale o da un familiare.
Si provvede ai contatti con i medici generici di famiglia, alla prenotazione di visite specialistiche e di routine. La presenza del Medico in convenzione garantisce la vigilanza sullo stato di salute degli Anziani Ospiti della struttura, sovrintende al lavoro degli Infermieri Professionali, alla somministrazione dei farmaci e ai controlli periodici.
Per il servizio di fisioterapia viene attuato un programma terapeutico riabilitativo fornito dall’ASP.
Sintetizzando:
- Assistenza da parte di Personale qualificato;
- Servizio di Assistenza Infermieristica;
- Accompagnamento per visite mediche e analisi di laboratorio;
- Servizio di Fisioterapia.
La Casa di riposo dispone di una propria cucina dove vengono preparati i pasti al momento.
Orari in cui vengono serviti i pasti:
- ore 08:00 prima colazione;
- ore 12:00 pranzo;
- ore 18:30 cena.
Nella sala ristorante ogni Ospite occupa stabilmente lo stesso posto a tavola con il proprio compagno/a di stanza e altri Ospiti/Anziani al fine di facilitare la socializzazione. I pasti sono preparati da Personale qualificato. Il menù viene preparato con rispetto della stagionalità e rispettando la Tabella dietetica elaborata dal Nutrizionista. Vengono rispettate le diete personali aproteiche e diabetiche. Per gli Ospiti/Anziani che hanno difficoltà di masticazione/deglutizione si provvede a preparare pasti morbidi o frullati.
Il sostegno socio-psicologico è garantito dalla presenza dell’Assistente Sociale, per superare il disagio iniziale connesso alla scelta della residenzialità. Questo servizio ha come obiettivo quello di portare l’Ospite/Anziano ad accettare con gradualità la sua nuova condizione di vita nella struttura, insieme alle cause che l’hanno resa necessaria e a mantenere i rapporti con la propria famiglia. L’Assistente Sociale mantiene i contatti con gli Enti Territoriali e svolge attività di segretariato sociale.
Agli Ospiti/Anziani vengono offerte varie possibilità di svago. Scopo dell’attività di animazione e tempo libero è quello di favorire la socializzazione. Appuntamento fisso è la Festa dei “Compleanni e Onomastici” del mese. La Festa viene allietata da musica da ballo e si festeggia con una o più torte. I momenti più belli vengono fissati con foto ricordo. Anche i familiari vengono invitati a partecipare. Vengono anche organizzate gite turistiche per visitare Chiese e Santuari e per conoscere località limitrofe. Non mancano durante la stagione estiva le gite al mare. Nel periodo Natalizio si organizza la tombola.
Il servizio lavanderia e stireria è gestito da personale interno. Ogni Ospite/Anziano all’atto dell’ingresso porta con se un corredo di biancheria che viene identificato con un numero di matricola assegnato durante il colloquio conoscitivo.
All’interno della struttura al giorno prestabilito viene offerto un servizio di parrucchieria e barberia, a pagamento, per la cura della persona.
L’IPAB presenta il seguente impianto strutturale:
- al piano interrato si trovano i locali lavanderia e stireria, l’autorimessa, la sala proiezioni e la palestra;
- al piano terra si trovano i locali reception e gli uffici, la chiesa, cucina e sala ristorante, cortile coperto e alcune stanze per gli Ospiti-Assistiti;
- al piano primo e secondo si trovano le stanze per gli Ospiti-Assistiti.
Caratteristiche:
- Camere luminose e funzionali dotate di proprio servizio completo e attrezzato con maniglioni di sicurezza e allarme, servizio telefonico, impianto di riscaldamento, armadio, letto, comodino, tavolo e libreria;
- L’arredamento (costruito con impiego di materiali ignifughi) è confortevole e rispetta le norme di sicurezza;
- Zone comuni adeguatamente illuminate e fornite di impianto TV;
- Ampi spazi d’ombra dotati (durante il periodo estivo) di panchine, tavoli e sedie;
- Ampio parcheggio interno;
- Locali di culto;
- Infermeria e Farmacia.
L’assistenza spirituale è assicurata da un Sacerdote Diocesano con l’amministrazione dei Sacramenti. Il Sacerdote si avvale della collaborazione delle Suore Serve dei Poveri. Ogni giorno si recita il Santo Rosario. Il sabato viene invece celebrata la S.Messa. Durante l’anno liturgico vengono celebrate solennemente: le SS. Messe in preparazione del Natale e della Pasqua di Resurrezione, mentre il 14 marzo di ogni anno, viene celebrata la S. Messa in onore del Beato Giacomo Cusmano a cui sono dedicati i Locali di Culto della Casa di riposo.
Orari:
- S. Messa (sabato alle ore 15:30);
- S. Rosario (ogni giorno alle ore 10:00).
Il Beato Padre Giacomo Cusmano nasce a Palermo il 15 marzo 1834. Rimasto orfano di madre a soli tre anni, viene educato dalla sorella maggiore Vincenzina. Fin dalla fanciullezza dimostra una grande sensibilità di fronte alle sofferenze altrui. Terminati gli studi superiori al Colleggio Massimo dei Gesuiti, si iscrive alla facolta' di medicina e chirurgia, laureandosi a 21 anni. Diventa subito il "medico dei poveri" per la sua generosità e abnegazione. Ma la voce di Dio, sempre più imperiosa, spinge il giovane dottore a completare ed arricchire la pur nobile professione con la dedizione e consacrazione totale a Dio e, per Lui, ai poveri. Abbraccia lo stato ecclesiastico e il 22 dicembre 1860 e' ordinato sacerdote.
Il 21 febbraio 1867 dà inizio all'Associazione del Boccone del Povero, composta da sacerdoti e laici di ambo i sessi, sotto la presidenza dell'Arcivescovo di Palermo, Mons. Naselli, che benedice l'opera e, dopo il beneplacito pontificio, la istituisce canonicamente nel 1868. Il 23 maggio 1880, festa della SS. Trinita', veste le prime Suore. Il 4 ottobre 1884 dà l'abito ai primi Fratelli e il 21 novembre 1887 riunisce in Comunita' i Missionari che da tempo si erano uniti a lui lavorando per i Poveri: fonda così ufficialmente le due Congregazioni delle Serve e dei Servi dei Poveri. Apre ospedali, case per anziani poveri ed abbandonati e per orfani. Lo chiamano il "Padre dei Poveri". Muore il 14 marzo 1888 a Palermo, in fama di santità, compianto da tutti, senza distinzione di classi sociali, ideologie o partiti.
Viene beatificato da Sua Santità Giovanni Paolo II il 30 ottobre 1983. L'Opera da lui fondata si estende attualmente, oltre che in Italia, in Romania, in America (Stati Uniti, Messico, Brasile), in Africa (Cameroun, Uganda), Asia (Filippine ed India).